sanificazione ambulanza

La procedura di decontaminazione e la sanificazione dell’ambulanza si rende necessaria, in seguito al trasporto giornaliero di malati, degenti e pazienti infermi.

Ogni ambulanza di trasporto o di soccorso è sottoposto ad una scrupolosa igienizzazione in seguito al trasporto di pazienti che possono essere stati colpiti da virus e malattie contagiose. Ricordiamo, infatti che si tratta di un mezzo privato di pronta assistenza , dotato di tutta la strumentazione necessaria all’assistenza ed al trasferimento dei pazienti da e verso le strutture sanitaria, in Italia e all’Estero.

Durante il trasferimento in ambulanza privata, a bordo non ci sono soltanto i pazienti ma anche personale specializzato all’assistenza e al trasporto. Diventa necessario garantire la salvaguardia di tutto il personale attraverso la decontaminazione e sanificazione dell’ambulanza.

In Italia, come in altri Paesi esistono protocolli e linee guida che specificano le procedure ed i passaggi corretti per procedere con una completa ed accurata sanificazione ambulanza.

Pulizia ambulanza all’esterno e interno: Tenere aggiornato il registro delle disinfezioni

Ogni associazione che si occupa del trasporto in ambulanza privata o legata al Servizio Sanitario Nazionale deve tenere aggiornato e timbrato un registro delle disinfezioni. Normalmente la sanificazione viene effettuata ogni mese e alla fine dell’operazione andrà appuntato nel registro:

– data
– automezzo
– operatore
– tipo di disinfezione

Una volta arrivata a destinazione, l’ambulanza deve essere sottoposta a procedura di pulizia e disinfezione. Il procedimento ha i seguenti passaggi:

– Cambio e ripristino della barella, lenzuola, telo coperte e cuscino
– Pulizia dell’abitacolo da materiale organico (sangue, vomito, liquidi, ecc.). In questo caso è necessario rimuovere e igienizzare con carta assorbente e sgrassatore o soluzione disinfettante.
– Rimozione del materiale sanitario utilizzato: garze, medicazioni, confezioni aperte, ecc.
– areare l’abitacolo

Smaltimento dei rifiuti potenzialmente infettanti

Con il termine “rifiuti potenzialmente infetti” facciamo riferimento a quei materiali che sono entrati a contatto con i liquidi biologici del paziente che verranno smaltiti in appositi contenitori per rifiuti infetti.
Tra i rifiuti infetti si annoverano:
guanti
maschere di ossigeno
sondini
canule
digint vent
ambu monouso
garze, bende, cerotti
fazzoletti di carta
gorgogliatori

Smaltimento dei Rifiuti non infetti

Con rifiuti non infetti si fa riferimento a materiale che non è entrato in contatto con i liquidi del paziente come il materiale monouso aperto. Questi rifiuti potranno essere smaltiti in modo ordinario.

Sanificazione e disinfezione dell’ambulanza

Se non sono presenti problemi particolari si effettua una disinfezione con acqua e detergente. Quando sono presenti problemi particolari è necessario ricorrere ad una sanificazione di basso (intervento antimicrobico in sguito alla presenza di pazienti affetti da HIV, HBV, HCV, ecc.) o alto livello (intervento antimicrobico con utilizzo di Generatore portatile di ozono).